Da Meda a Milano: Eugin Distilleria Indipendente, l’unica distilleria di gin del Nord Italia e una delle pochissime realtà sull’intero territorio nazionale, apre il primo negozio dedicato alla vendita e alla degustazione dei suoi gin.
Questa decisione conferma la costante crescita della distilleria brianzola che, nata nel 2017, ha progressivamente ampliato la propria offerta di gin e attraversato il difficile periodo di pandemia uscendone addirittura rafforzata e con nuovi progetti.
“L’idea di aprire uno spazio a Milano – spiegano Eugenio e Niccolò Belli, i due fondatori di Eugin – era nell’aria da tempo ma, inevitabilmente, gli ultimi due anni hanno bloccato e rallentato qualsiasi iniziativa. Nei mesi scorsi, tuttavia, abbiamo deciso di non procrastinare ulteriormente e ci siamo lanciati in questa nuova operazione”.
Lo spazio – chiamato semplicemente Eugin - apre in Via Casoretto, 5 in zona Lambrate, uno dei quartieri milanesi più vivaci degli ultimi anni: 60 mq dedicati alla degustazione e alla vendita dei gin Eugin. Un grande bancone divide due ambienti: da una parte la zona dedicata alla vendita; dall’altra un angolo più raccolto, più intimo, dedicato agli eventi e alle degustazioni. Gli arredamenti sono stati realizzati personalmente da Eugenio che ha voluto creare una continuità concettuale e di stile con la distilleria di Meda.
In onore dell’apertura milanese, Eugin presenta FORESTA, un Navy Strenght di grande carattere. L’idea alla base di questo gin è quella di realizzare un London Dry Gin potente, aromatico, ma la cui inevitabile nota alcolica fosse bilanciata e attenuata dall’utilizzo di alcune botaniche in particolare.
Dal punto di vista concettuale, l’obiettivo è da un lato creare un collegamento tra le versioni stagionali di Eugin - caratterizzate dall’avere ciascuna un ingrediente di bosco o di campagna - e la versione Numero 9, che può essere considerata il vero manifesto della Distilleria. Dall’altro lato esaltare quello che è un elemento naturale – la foresta – profondamente amato e rispettato dal Master Distiller Eugenio Belli.
L’alta gradazione di questo gin supporta un quantitativo di gran lunga superiore al comune di botaniche, con il ginepro che la fa da padrona fin dal primo momento. Le note delle nocciole e dei germogli di betulla conferiscono netti sentori di bosco e di frutta secca, mentre la parte di corteccia di quercia dona una nota lievemente speziata.
I semi di abete contribuiscono a rafforzare i sentori nocciolati e di bosco, con una punta di sentore agrumato che ricorda il pompelmo, o la scorza di bergamotto.
Ciò che sorprende in questo gin però è sicuramente la scarsissima percezione dell’alcolicità, dovuta alla presenza di ingredienti che donano una sensazione di grassezza, quasi di masticabilità, fin dal primo sorso.
NAVY STRENGHT_le origini di questa denominazione. Risale ai tempi gloriosi della Royal Navy, ovvero la Marina Britannica, che aveva decretato che su ogni nave ci dovesse essere del gin, a scopo medicinale. Tuttavia esisteva il rischio che, se la gradazione alcolica del gin fosse stata eccessivamente bassa a causa di diluizioni da parte dei fornitori, una sua eventuale fuoriuscita dalle botti avrebbe potuto bagnare la polvere da sparo, rendendola inutilizzabile. Per ovviare a questo problema una piccola quantità di gin veniva mescolata alla polvere da sparo; se il composto – una volta acceso – prendeva fuoco significava che il gin aveva la giusta gradazione; in caso contrario era una prova della truffa del fornitore.
Da questa pratica, ogni gin con gradazione superiore ai 57 gradi viene denominato Navy Strenght.
Ufficio Stampa: Duerrecomunicazione di Roberta Riva
